Lettera al card. Giovanni Arcimboldi per sollecitare ulteriormente un beneficio

Opera Data: Epistolae collectae XXXVI 9
Recipient: Arcimboldi Giovanni 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 426r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 253r
Language: Latino
Incipit: 
Quanquam nihil est exploratius mihi, pater reverendissime, tua vel humanitate vel benivolentia erga me
Explicit: 
Idque ut quamaccuratissime facias, te etiam atque etiam rogo. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, Nonis Septembribus MCCCCLXXII.
Place: Milano
Normalized date: 5-Sep-1472
Keywords: epistola commendatizia
paremiografia
Regesto: 
F. ritorna a insistere per la concessione di un beneficio presso il card. Giovanni Arcimboldi, del quale ben conosce il favore dimostrato nei suoi confronti. Pertanto lo prega di non tardare e rimuovere ogni indugio, dicendo per metafora di mettere le briglie al cavallo e non far rallentare la nave in mezzo alla corrente.
Authors and cited texts: Livius (II 20, IV 19)
Plinius, nat. (XXXII 2)
Lexicon index: benignitas
benivolentia
calcar
humanitas
navis
negotium
remora
subdo
Note: 
Sulla questione cfr. l'ep. XXXVIII 35 a Bonaccorso da Pisa del 15 febbraio 1474. Secondo gli Antichi la remora, un pesce di piccola taglia ('echenais') aveva il potere di arrestare le navi, vd. Plin. 'nat.' XXXII 2; Luc. VI 674-675; Opp. 'Hal'. I 212-213, Ael. 'Nat. an.' II 17; Isid. 'Etym.' XII 6, 34. F. richiama quest'idea pregando il card. Arcimboldi di non fermare la nave del suo beneficio da una remora.
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1531.
Responsible: Salvatore Costanza (2014-12-25)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-22)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open