Quod mihi est omni certitudine certius, Laura uxor scripsit ad me persaepe te non secus habere erga te meamque domum omnem

tum caeteris omnibus et cardinalibus et praestantissimis viris esse carissimum Philelfianumque nomen per omnium ora volitare. Vale.

F. si lamenta con Fabrizio Elfiteo uscito dalla sua casa perché non mantiene l'antica familiarità con lui e con la sua famiglia, come ha saputo anche dalla moglie Laura, la quale non sopporterebbe facilmente che egli, oggetto di così grande benevolenza, non gli ha scritto neppure un rigo. Pertanto, lo esorta a mantenere l'antico affetto e a celebrare il nome di Filelfo presso il Sommo Pontefice e gli altri cardinali della Curia Romana.

Fabrizio Elfiteo è nato a San Genesio nei pressi di Tolentino, F. è in contatto con suo padre Venanzio e lo ha avuto come discepolo, pertanto può dire retoricamente che è stato generato nella sua casa.