Lettera a Demetrio Sguropulo al suo ritorno dall'Oriente bizantino

Dati opera: Epistolae collectae XXXVIII 24
Dedicatario/Destinatario: Sguropulo Demetrio 
Lingua: Greco Antico
Incipit: 
᾿Επανῆλθες ἤδη ποτέ, ὦ ἐμοὶ ἐν τοῖς μάλιστα φίλοις φίλτατε, Δημήτριε ὦ Σγουρόπουλε
Explicit: 
ἂν ἔχῃς τι νεώτερον περὶ τῶν τῆς ἀνατολῆς πραγμάτων γράψον ἡμῖν καὶ γὰρ ἐν ταῦτα ἄλλα τὲ καὶ ἄλλα ἀκούεται περὶ τῶν ἐκεῖ πολέμων τὲ καὶ μαχῶν. ῎Ερῥωσο.
Data attestata o attribuita: Μεδιολάνοθεν ἐn τῇ ε' πρὸ τῶν Nοεμβρίου εἰδῶν ἔτει αῷυῷοῷγ ῳ.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 9-nov-1473
Parole chiave / keywords: invettiva
storia dell'Impero turco
storia dell'Oriente bizantino
Regesto: 
F. scrive a Demetrio Sguropulo al suo rientro dalle terre dell'Oriente bizantino soggette adesso al giogo crudele della Turcocrazia e si congratula con lui perché è ritornato nella sua vera, nuova patria, l'Italia, dove fioriscono gli studi classici, mentre la Grecia è ormai tutta nelle mani dei barbari. Quanto alle considerazioni sull'invidia di Demetrio, F. le condivide pienamente e sa che con il loro livore gli invidiosi si abbattono sugli uomini di valore e mordono come cani rabbiosi, pertanto bisogna resistere loro fieramente, per costringerli alla ritirata e non essere assaliti da questi infami. Gli Antichi, infatti, ammiravano la figura altera e sdegnosa di Diogene. Per la fiducia nel domani F. invita l'amico a ricordarsi dei versi teocritei (4, 41-43), che esprimono tale invito alla speranza nel futuro. Infine F. chiede notizie sui progetti di Demetrio e le sue intenzioni per l'avvenire, pregandolo d'informarlo sulle questioni orientali, in particolare sulla guerra tra i Turchi e i loro rivali orientali, in merito a tali avvenimenti si diffondono, infatti, le voci più discordanti.
Autori e testi citati: Theocritus (IV 41-43)
Indice lessicale: ἀρετή
βαρβαρόω
δάκνω
διάνοια
καλοκαγαθία
μάχη
μοχϑηρός
πόλεμος
φθονερός
Indice onomastico-Persone: Diogene di Sinope, detto il Cinico 
Turchi 
Indice onomastico-Luoghi: Grecia 
Riferimenti bibliografici: Legrand Emile, Cent-dix Lettres grecques de François Filelfe publiées intégralement pour la première fois d'après le Codex Trivulzianus 873, avec traduction, notes et commentaires, Paris, E. Leroux, 1892, pp. 169-173 nr. 98. (link)
Salvatore Costanza, Testimonianze epistolari sulla caduta dell'Eubea (1470): la posizione di Filelfo, alter Nestor, in PHILELFIANA. Nuove prospettive di ricerca sulla figura di Francesco Filelfo. Atti del seminario di studi (Macerata, 6-7 novembre 2013), a cura di Silvia Fiaschi, Firenze, Olschki, 2015 (Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento», 51), pp. 25-46: 41-42 e nota 50.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1612-1613.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-23)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-24)
Ultima modifica: 28-feb-2023
Creazione: 28-feb-2023
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