Lettera a Demetrio Castreno

Opera Data: Epistolae collectae, XXXII 20
Recipient: Castreno Demetrio 
Authors: Filelfo Francesco 
Language: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Respondi etiam tibi diebus proximis idem, quod item nunc, nullas neque mihi a Camillo Perusino redditas esse pecunias neque Francisco nostro
Explicit: 
nunc paucis tecum, alias agam pluribus. Vale.
Attested date: Ex Mediolano Idibus Augustis MCCCCLXX.
Place: Milano
Normalized date: 13-Aug-1470
Keywords: autobiografia
scambi di doni
Regesto: 
F. ritorna con Demetrio Castreno sulla questione del donativo di 25 ducati d'oro ottenuto da Federico III di Montefeltro, specificando di non avere ancora ottenuto la somma elargita dalla generosità del signore d'Urbino per tramite di Camillo di Perugia. Pertanto professa la propria meraviglia e si stupisce che proprio le lettere di Federico riguardanti il beneficio elargito nei suoi riguardi possano essere state perdute, nutrendo sospetti sulla sincerità del detto Camillo, che deve ammonire ad agire con cautela. Del resto la regalità non è data dalla corona o dalla porpora, bensì dalla virtù insigne.
Lexicon index: beneficentia
diadema
mendacium
pecunia
purpura
virtus
Note: 
La lettera precedente già inviata a Castreno, cui fa riferimento F., è l'ep. XXXII 16.
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1397.
Responsible: Salvatore Costanza (2016-04-11)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-05-24)
Last edit: 28-Feb-2023
Creation: 28-Feb-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open