Lettera al card. Francesco Gonzaga sul mancato riscontro alle sue ultime lettere

Dati opera: Epistolae collectae XLVI 35
Dedicatario/Destinatario: Gonzaga Francesco 
Lingua: Latino
Incipit: 
Monstri simillimum esse puto, pater reverendissime, quod post meum ex Urbe discessum nullas prorsus litteras acceperim
Explicit: 
quam et videre te et coram venerari; quod sane tum fiet, cum ex te didicero Romam te revertisse. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, Kalendis Novembribus MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 1-nov-1476
Parole chiave / keywords: curia romana
Regesto: 
F. esprime la sua incredulità riguardo al fatto di non aver avuto alcun riscontro epistolare dopo la sua partenza da Roma né dal card. Francesco Gonzaga né dal suo segretario Giovanni Pietro Arrivabene. Eppure sa che il cardinale è in perfetta salute. Forse F. deve dubitare del suo affetto dopo che egli è stato oltremodo caro al padre, il marchese Ludovico III e al nonno Gianfrancesco I Gonzaga? Certo non può dimenticare i molti benefici ricevuti dal card. Francesco Gonzaga e attribuisce forse il suo silenzio epistolare a qualche malintenzionato che ha intercettato la loro corrispondenza. Infine F. non desidera che venerare il card. Gonzaga di persona, come potrà fare quando sarà certo del suo ritorno a Roma.
Indice lessicale: beneficium
humanus
intercipio
obliviscor
secretarius
Indice onomastico-Persone: Arrivabene Giovanni Pietro 
Gonzaga Gianfrancesco I 
Gonzaga Ludovico III 
Indice onomastico-Luoghi: Roma 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1873-4.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-07)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-22)
Ultima modifica: 28-feb-2023
Creazione: 28-feb-2023
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