Quo magis mecum repeto tua maxima beneficia ac merita, eo me tibi magis obligatum intelligo, pater reverendissime

Quo igitur beneficentior in me fueris, eo maior erit observantia atque veneratio in te mea. Vale.

F. ringrazia il cardinale Francesco Gonzaga per i numerosi benefici ed emolumenti elargiti dalla sua munifica generosità, senza aspettare un contraccambio o un obbligazione nei suoi confronti, come succede in molti altri casi. In questo modo, tuttavia, si comportano altri, i quali sono paragonabili agli usurai, dando qualcosa in prestito e pretendendo gli interessi per quanto dato. Il Cardinal Gonzaga, invece, ha mostrato sempre una splendida benevolenza nei confronti di F., conformandosi allo splendido esempio di suo padre, il marchese Ludovico, signore di Mantova, il più giusto tra tutti i principi italiani, eccelso per sapienza. Pertanto, F. sarà sempre memore dei meriti del Cardinale, il quale è radioso e fulgido come un astro per la sua azione di mecenatismo.