Lettera al card. Pietro Riario sulla sua recente malattia e sulla sua convalescenza, con augurio di pronta guarigione

Dati opera: Epistolae collectae XXXVI 11
Dedicatario/Destinatario: Riario Pietro 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 427r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 254r
Lingua: Latino
Incipit: 
Quam mihi voluptatem attulerat maximam recuperata modo tibi bona corporis valetudo
Explicit: 
et sollicitudinem et molestiam tua valetudo sacrosancto pontifici maximo, Sisto, avunculo tuo, cui te iucunditati esse oportet, non aegritudini. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, pridie Idus Septembres MCCCCLXXII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 12-set-1472
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
epistola consolatoria
malattie
paremiografia
Regesto: 
F. scrive al card. Pietro Riario, esprimendogli profondo rammarico per la recente malattia, da cui è afflitto e per la febbre recidiva, dopo un apparente miglioramento, che aveva fatto bene sperare. Del resto, data la sua continenza, bisogna incolpare le intemperie e l'inclemenza del tempo per questo malanno, che priva la Curia Romana di un così valido ed illustre esponente. Pertanto F. esprime gli auguri più fervidi per una pronta guarigione ed un ritorno alle fatiche della sua altissima missione. E gli raccomanda non solo di obbedire ai medici ed alle loro prescrizioni, ma invero di desiderare fortemente la guarigione. Nella sua speranza e forza di volontà è riposta la maggior parte della convalescenza, secondo la massima di Celso che un uomo sano ed in piena coscienza non deve essere sottoposto ad alcuna legge, né regime terapeutico. Di contro chi è afflitto e scoraggiato aggrava la malattia. Infine, il card. Riario deve ristabilirsi prontamente per la gioia dello zio Papa Sisto IV, il quale si preoccupa moltissimo della sua malattia e gioisce della sua buona salute.
Autori e testi citati: Celsus (I, 1-3)
Indice lessicale: aegrotatio
avunculus
convalesco
febris
indoleo
intemperies
labor
molestia
offensio
recidivus
Romana Curia
sollicitudo
valetudo
Indice onomastico-Persone: Sisto IV 
Riferimenti bibliografici: Silvia Fiaschi, Filelfo fra Ippocrate e Galeno: fonti mediche e rapporti con i physici, in Philelfiana. Nuove prospettive di ricerca sulla figura di Francesco Filelfo. Atti del seminario di studi (Macerata, 6-7 novembre 2013), a cura di Silvia Fiaschi, Firenze, Olschki, 2015 (Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento», 51), pp. 119-46: 140.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1534.
Silvia Fiaschi, Fonti e tradizioni culturali nella corrispondenza di Francesco Filelfo: nuove indagini e percorsi metodologici, II. Schedografia medica, in Epistolari dal Due al Seicento: modelli, questioni ecdotiche, edizioni, cantieri aperti (Gargnano del Garda, 29 settembre – 1 ottobre 2014), a cura di Claudia Berra, Paolo Borsa, Michele Comelli e Stefano Martinelli Tempesta, Milano, Ledizioni, 2018 (Quaderni di Gargnano, 2), pp. 89-134: 100 e n. 19.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-12-30)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-23)
Ultima modifica: 28-feb-2023
Creazione: 28-feb-2023
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