Lettera al card. Bessarione sulla polemica contro Barlaam Calabro e altre notizie

Dati opera: Epistolae collectae XXXI 39
Dedicatario/Destinatario: Bessarione 
Fonti: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 501v
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 370r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 217v
Lingua: Latino
Incipit: 
Reddita mihi sunt, pater reverendissime, maledicta illa nefarria (ne 'insulsissimas nugas' dixerim)
Explicit: 
Quod ubi factum abs te fuerit, dabo operam nequa in re a te officium meum desyderetur. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, V Idus Decembres MCCCCLXVIIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 9-dic-1469
Parole chiave / keywords: filosofia
polemiche letterarie
Regesto: 
F. si congratula con l'amico e antico sodale per la sua reazione alla svalutazione radicale di Platone operata da Barlaam di Seminara accusato di essere un eretico e ricorda il dono di un esemplare dell''In calumniatorem Platonis' di Bessarione, di cui aveva fatto menzione nell'ep. XXXI 11. Inoltre la mediazione del comune amico Teodoro Gaza e l'intervento di Lampugnino Birago sono oggetto di discussione, mentre F. dichiara di non avere ancora visto le lettere a Maometto II e professa la sua fedeltà al suo illustre protettore.
Autori e testi citati: Bessarion, In calumniatorem Platonis
Indice lessicale: auspicium
eruditus
flama
impurus
insulsus
nuga
Indice onomastico-Persone: Barlaam Calabro 
Birago Lampugnino 
Gaza Teodoro 
Maometto II 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1352.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-07-07)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-22)
Ultima modifica: 23-feb-2023
Creazione: 23-feb-2023
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