Lettera al card. Bessarione di raccomandazione per Giovanni Stefano Cotta

Dati opera: Epistolae collectae XXXI 70
Dedicatario/Destinatario: Bessarione 
Fonti: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 513r
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 377r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 221v
Lingua: Latino
Incipit: 
Expectavi iam dies nonnullos atque in dies magis magisque expecto optatissimas tuas litteras, quibus certior fiam
Explicit: 
Rem mihi gratissimam feceris, si dabis operam, Cotta meus intelligat commendationem hanc meam non vulgare apud te pondus habuisse. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, VIII Kal. Iunias MCCCCLXX .
Luogo: Milano
Data normalizzata: 25-mag-1470
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
Regesto: 
F. proclama la sua fedeltà incondizionata agli ordini di Bessarione, che ritiene santi ed irrevocabili, e alla sua volontà che s'impegna a rispettare scrupolosamente. Nello stesso tempo profitta per raccomandare il milanese Giovanni Stefano Cotta, del quale loda la dottrina e l'erudizione, presso il Cardinale, perché possa seguirlo nella carriera ecclesiastica che egli ha deciso d'intraprendere. In particolare F. chiede a Bessarione di far capire espressamente all'interessato che la sua raccomandazione ha avuto un peso non indifferente.
Indice lessicale: commendatio
commendo
cunctatio
dignitas
ecclesiasticus
militia
perdisertus
pondus
voluntas
Indice onomastico-Persone: Cotta Giovanni Stefano 
Ercole 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1376.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-07-30)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-22)
Ultima modifica: 23-feb-2023
Creazione: 23-feb-2023
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