Lettera a Bessarione per scusarsi del ritardo nella risposta e ringraziarlo della sua protezione

Opera: Epistolae collectae XXXI 22
Dedicatario/Destinatario: Bessarione 
Lingua: Latino
Incipit: 
Redditae mihi sunt Florentiae sexto Kal. Novembres modestissime tuae litterae, pater Reverendissime
Explicit: 
Quod, cum feceris, intelliges, quanti faciam benivolentiam tuam, qua mihi nihil maiori duco neque commodo, neque gloriae. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Florentia VI Kal. Novembres MCCCCLXVIIII.
Luogo: Firenze 
Data normalizzata: 27-ott-1469
Parole chiave / keywords: autobiografia
Regesto: 
F. invia un breve biglietto di scuse al Card. Bessarione, suo protettore, per non avere già risposto alle sue lettere giunte da Roma e per non potergli scrivere ora in modo diffuso, ma adduce a scusante il fatto che si trova fuori Milano in viaggio. D'altra parte profitta per professare la sua ammirazione per l'illustre corrispondente, ai cui ordini si atterrà come ai comandamenti evangelici.
Indice lessicale: amplitudo
benivolentia
gloria
officium
praeceptum
Indice onomastico-Luoghi: Insubria 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1339-1340.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-07-11)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-17)
Ultima modifica: 23-feb-2023
Creazione: 23-feb-2023
Licenza di utilizzo: 
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