Lettera a Bernardo Giustiniani perché gli dia il suo giudizio sulle "Satyrae" e perché lo informi della situazione militare nel fronte turco

Dati opera: Epistolae collectae, XXV 15
Dedicatario/Destinatario: Giustinian Bernardo 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Etsi quottidie percunctanti de te mihi optati nuncii referuntur, longe tamen iucundiores
Explicit: 
Fac te rogo, ut siquid habes certi ne me lateat. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, VIII Kal. Augustas MCCCCLXV.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 25-lug-1465
Parole chiave / keywords: autobiografia
critica letteraria
richiesta di informazioni
storia delle crociate
Regesto: 
F. è molto lieto di aver ricevuto la lettera del Giustiniani: di sé l'amico è stato sempre informato tramite Giovanni Dedo che si è recato spesso a Milano. F. prega il Giustiniani di fornirgli il suo parere spassionato circa le Satire, una copia delle quali si trova presso Gerardo Colli, ambasciatore a Venezia.
Chiede inoltre all'amico di avere notizie sia sulla flotta veneziana impegnata contro i Turchi, sia in particolare su Sigismondo Malatesta che, secondo le informazioni del F., sarebbe stato assediato nel Peloponneso e si troverebbe in grave pericolo.
Autori e testi citati: Franciscus Philelphus, Satyrae
Indice lessicale: ὢνυξ
Indice onomastico-Persone: Colli Gerardo 
Dedo Giovanni 
Malatesta Sigismondo Pandolfo 
Indice onomastico-Luoghi: Milano 
Peloponneso 
Venezia 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1109.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2015-03-19)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-16)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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