Lettera ad Iñigo d'Avalos per sollecitare una sua risposta

Dati opera: Epistolae collectae XXXV 22
Dedicatario/Destinatario: Avalos Iñigo d’ 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 421r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 249v
Lingua: Latino
Incipit: 
Ex proximis litteris, quas XVI Kal. Maias ad te dederam, potuisti dilucide cognoscere quam sero
Explicit: 
Te igitur maiorem in modum rogo atque oro ut me propediem rem omnem quamexploratissime edoceas. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, V Kal. Maias MCCCCLXXII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 27-apr-1472
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
Regesto: 
F. fa riferimento ad una lettera già inviata a I. d'Avalos e sollecita una sua risposta, che attende fremendo di desiderio e lamenta il silenzio dell'amico nella mutua corrispondenza epistolare e la negligenza mostrata riguardo all'affare per cui ha richiesto il suo interessamento.
Indice lessicale: desyderium
diligentia
negligentia
officium
Note: 
L'epistola già inviata a d'Avalos, cui F. fa riferimento, è la XXXV 19.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1512.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-12-12)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-21)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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