Dedi ad te hodie octonos mearum 'Epistolarum' tris, posterioris ad hos, quos nunc alios duos accipis.

quae per universos libros non nullae sunt interiectae, tibi excriberet, quo totum haberes integrumque opus et non mutilatum. Vale.

Ad Arnold di Lalaing, il quale ha già ricevuto alcuni octoni dei libri delle sue epistole, F. promette l'invio del materiale restante, a condizione che riesca a reperire un buon copista per le epistole greche e possa approntare un esemplare integro, non mutilo. Malgrado la negligenza dei copisti, intende, infatti, mantenere nel più breve tempo possibile la promessa ad Arnold in ragione del rispetto dovuto nei suoi confronti per la nobiltà della sua stirpe e la sua esimia virtù.