Lettera ad Antonio da Capannori sul nome 'Cyrus'

Dati opera: Epistolae collectae II 46
Dedicatario/Destinatario: Antonio da Capannori 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Quod inter tua negotia, quae tibi gravissima esse scribis, semper aliquid legis
Explicit: 
etiam quod 'cyrios' corripitur in prima sillaba, sed 'Cyrus' producitur. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Florentia, Idibus Maiis MCCCCXXXIII.
Luogo: Firenze
Data normalizzata: 15-mag-1433
Parole chiave / keywords: autobiografia
etimologia
lessico
Regesto: 
In fase introduttiva elogia brevemente Antonio per il fatto che continui a dedicarsi agli studi nonostante gli impegni; gli conferma poi che sta per andarsene da Firenze e che a breve potrà comunicargli la propria nuova destinazione. Viene quindi alla richiesta del corrispondente, relativa al nome 'Cyrus': esso, spiega F., è termine di origine persiana e non greca; non è perciò connesso al greco κύριος (e quindi al concetto di 'signore'), ma al sole (significato del vocabolo 'kyros' in persiano), cosa che è assai opportuna per un regnante (così come, presso gli Egizi, avviene per Osiride); peraltro in greco l'aggettivo citato ha la terzultima breve, mentre la corrispondente sillaba nel nome Ciro è lunga. Sono inoltre detti 'Cyri' in persiano coloro che vengono allattati dai cani, visto che la nutrice di Ciro aveva un nome, Spaco, che appunto in persiano significa 'cane'. Infatti (secondo la testimonianza di Erodoto) appena nato Ciro fu abbandonato nel deserto, per ordine di Arpago (familiare del re Astiage), dal bovaro Mitridate, alla mercé di bestie feroci. F. conclude ricordando che anche il greco Μίθρας significa sole, mentre in origine, in lingua persiana, indicava proprio il figlio del bovaro sopra citato.
Autori e testi citati: Herodotus (I 109-110)
Indice lessicale: canis
Cyrus
Graecus
lacto
Medus
Sol
κύριος
Indice onomastico-Persone: Arpago 
Astiage 
Ciro II 
Egizi 
Greci 
Mitridate 
Osiride 
Persiani 
Spaco, nutrice di Ciro 
Κῦρος 
Μίθρας 
Indice onomastico-Luoghi: Firenze 
Iran 
Riferimenti bibliografici: Aristide Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di Francesco Filelfo, «Studi Italiani di Filologia Classica», 20 (1913), pp. 204-424: 322 e n. 3. (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. I, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 155-6.
Responsabile della scheda: Filippo Bognini (2014-09-15)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-21)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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