Lettera ad Ambrogio Griffi sulla gravità della malattia della moglie Laura

Dati opera: Epistolae collectae XLIII 16
Dedicatario/Destinatario: Griffi Ambrogio 
Lingua: Latino
Incipit: 
Si fieri (ut Absalon medicus asserere mihi nunciatur) nullis remediis potest ut dilectissima uxor mea laura, commater tua
Explicit: 
valet ac te iubet salvere. Vale, cum tuis collegis, et me communi principi commenda.
Data attestata o attribuita: Ex Urbe, XIIII Kal. Martias MCCCCLXXVI.
Luogo: Roma
Data normalizzata: 16-feb-1476
Parole chiave / keywords: autobiografia
malattie
medicina
Regesto: 
F. dichiara ad Ambrogio Griffi la sua grave preoccupazione per il responso infausto pronunciato dal suo collega Assalonne de Capitani riguardo alla malattia della moglie Laura. F. prega Griffi e i suoi altri colleghi di prolungare almeno la vita della moglie fino al suo imminente ritorno a Milano, affinché egli possa rivederla e darle l'ultimo saluto. Reca, quindi, i suoi saluti al fratello Leonardo Griffi e al comune principe.
Indice lessicale: aegrotatio
commater
medicus
remedium
uxor
Indice onomastico-Persone: Capitani Assalonne de 
Griffi Leonardo 
Maggiolini Laura 
Indice onomastico-Luoghi: Milano 
Riferimenti bibliografici: Carlo de' Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, vol. II, Milano, Mussi, 1808, p. 407. (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1772.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-16)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-21)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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