Scio te non latere, pater amplissime, tuam ad cardinalatum assumptionem mirificam

Itaque talis hic tantusque theologus tibi iure carissimus esse debet cuius tu semper honorifice es in ore. Vale.

F. invia ad Antonio Jacopo Venier una lettera di congratulazioni per l'assunzione del cardinalato, proclamando la sua gioia, sapendo di avere ora un tale protettore nella Curia Romana. E si rallegra vieppiù, ammirandone le altissime virtù, la sapienza e la dottrina e si congratula con Papa Sisto IV per avere premiato un candidato così meritevole della carica, avendo reso altissimi servigi alla Chiesa fin dal tempo di Papa Callisto III, quando era stato nunzio in Spagna, rendendosi benemerito. Ora tutti gli uomini dotti debbono essere grati al Papa Sisto IV, augurandogli lunga vita e grandi successi. Anche il conterraneo Paolo di San Ginesio Marini, vescovo titolare di Helenopolis, ha molto apprezzato l'accessione al cardinalato di A.J. Venier, per l'affetto nutrito nei suoi confronti e la stima nelle sue qualità e tesse le sue lodi fino al cielo. Dunque il neocardinale dovrà avere caro questo teologo di grande sapienza ed onorarlo opportunamente.