Lettera a Alberto Zancari sulla vita solitaria

Dati opera: Epistolae collectae, XX 9
Dedicatario/Destinatario: Zancari Alberto Enoch 
Lingua: Latino
Incipit: 
Cur non admodum mirer te repente adeo ex septuagenario octogenarium esse factum?
Explicit: 
Vale cum Parrhisio nostro atque amicis omnibus.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, pridie Nonas Septembres MCCCCLXIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 4-set-1463
Parole chiave / keywords: autobiografia
filosofia
Regesto: 
All'esortazione dello Zancari che consiglia al F. di ritirarsi in campagna a vivere una vita solitaria, il Tolentinate risponde con un rifiuto cortese, ma fermo, adducendo tutte le argomentazioni filosofico-religiose topiche e aggiungendo una personale riflessione: non è vestendo abiti dimessi e rozzi, tipici della vita di campagna, che si acquista automaticamente la virtù, bensì dedicandosi ad attività che educhino lo spirito ad essa. Inoltre, non è fuggendo i pericoli o le prove che la vita ci sottopone che il nostro animo sarà fortificato.
Indice lessicale: calo
cholobium (colobium)
cucullus
pera
silvester
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 943-944.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2014-10-20)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-04)
Ultima modifica: 15-feb-2023
Creazione: 15-feb-2023
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