Lettera ad Alessandro Sforza per l'invio di una lettera in morte di Borso d'Este

Dati opera: Epistolae collectae XXXIII 33
Dedicatario/Destinatario: Sforza Alessandro 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 401r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 237r
Lingua: Latino
Incipit: 
Petrus Parmensis, scriba tuus, adolescens modestissimus, monuit me, si vellem tibi facere rem admodum
Explicit: 
ut scriptis etiam meis intelligas eum fuisse Caesarem, qui vel naturam ipsam in omni laudis genere superaverit. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, VI Kalendas Octobres MCCCCLXXI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 26-set-1471
Parole chiave / keywords: prosopografia
richiesta di informazioni
Regesto: 
F. ha inoltrato la lettera ad Ercole d'Este in ricordo del defunto fratello Borso e con informazioni sull'educazione del principe ad Alessandro Sforza, signore di Pesaro, per soddisfare un desiderio di quest'ultimo. Lo aveva informato al riguardo lo scriba dello Sforza, Pietro, e in tal modo ha corrisposto al desiderio di un principe di così grande sapienza e valore. A proposito di G. Cesare, lo Sforza potrà capire dai suoi scritti l'opinione di F. sul personaggio, degno di elogio oltre ogni limite.
Indice lessicale: divinus
donum
gratificor
gravitas
institutio
laus
munusculum
princeps
sapientia
scriba
Indice onomastico-Persone: Cesare Gaio Giulio 
Este Borso d' 
Este Niccolò III d' 
Petrus Parmensis 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1450-1.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-12-21)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-26)
Ultima modifica: 5-feb-2023
Creazione: 5-feb-2023
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