Lettera a Zaccaria Barbaro sui libri non restituitigli dal padre Francesco

Dati opera: Epistolae collectae XXXVIII 26
Dedicatario/Destinatario: Barbaro Zaccaria 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Ni iampridem clarissimus ille praestantissimusque vir, non meus minus quam tuus pater, Franciscus Barbarus, cum esset in vivis
Explicit: 
Nam ipse (quantum in me fuerit) constantissime eam semper sanctissimeque servabo. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, VII Kal. Decembres MCCCCLXXIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 25-nov-1473
Parole chiave / keywords: amicizia
epistola gratulatoria
etimologia
manoscritti
Regesto: 
F. tesse a Zaccaria Barbaro l'elogio del padre Francesco e della sua famiglia, il cui cognome, a detta di quest'ultimo, deriverebbe appunto da una vittoria africana contro i barbari e tale etimologia gli appare corretta; a dispetto della tesi esposta da Platone nel 'Cratilo' sulla convenzionalità dei nomi, a F. sembra, infatti, che i nomi abbiano un rapporto con le cose e gli uomini cui sono associati. Così giustamente egli è stato chiamato Zaccaria, vale a dire 'memoria del Signore' e 'aiuto'. Difatti Zaccaria serba la memoria del padre, che un figlio affezionato non si vergogna di chiamare 'signore' e deve essere di aiuto ad un suo grande amico, se acconsentirà. Pertanto F. si meraviglia che non faccia alcuna menzione dei libri che egli aveva lasciato in prestito al padre Francesco e si burli di F., dicendo che tutti i suoi libri sono di proprietà comune con F. per la legge dell'amicizia. Di più Zaccaria Barbaro ha suggellato con l''ex-libris' del padre Francesco tutti i codici ricevuti da lui per diritto ereditario e alla richiesta di F. gli ha replicato offrendogli una contropartita in denaro. Ma F. ripugna il sordido commercio venale e preferisce dichiarare da questo momento che Zaccaria Barbaro conservi tutti i codici che erano in origine di sua proprietà come pegno della sua amicizia verso il padre Francesco e li custodisca a tale titolo nella sua biblioteca.
Autori e testi citati: Plato, Cra.
Indice lessicale: amicicia
argumentum
arundo
barbarus
codex
cognomentum
familia
haereditarius
ingenium
ius
liber
mendacium
nomen
numen
quaestus
singillatim
sordidus
splendidus
vaenalis
φιλίον
Indice onomastico-Persone: Barbaro Francesco 
Barbaro, famiglia 
Note: 
La lettera precedente a Zaccaria Barbaro, cui fa riferimento F., con la quale aveva chiesto espressamente di riavere i codici di sua proprietà, usurpati dal padre Francesco, è l'ep. XXXVII 30 del 24 luglio 1473, alla quale seguì evidentemente il rifiuto categorico di Zaccaria, propenso al più a concedergli una minima contropartita economica, rifiutata ora con sdegno da F.
Riferimenti bibliografici: Carlo de' Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, vol. III, Milano, Mussi, 1808, pp. 164-6. (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1615.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-24)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-03)
Ultima modifica: 5-feb-2023
Creazione: 5-feb-2023
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