Lettera a Vittorino da Feltre sui termini πολυπράγμων e πολυπραγμοσύνη

Dati opera: Epistolae collectae I 78
Dedicatario/Destinatario: Vittorino da Feltre 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Quonam verbo interpretari nos oporteat
Explicit: 
apud nos dici debere, et 'curiosum' et 'curiositatem'.
Data attestata o attribuita: Ex Florentia Kalendis Aprilibus MCCCCXXX.
Luogo: Firenze
Data normalizzata: 1-apr-1430
Parole chiave / keywords: lessico
traduzioni
Regesto: 
F. interviene a dissolvere alcuni dubbi di Vittorino, che ritiene nati da un passo delle 'Noctes Atticae' di Gellio in cui si sostiene che il verbo πολυπραγμονεῖν significhi occuparsi di molte cose con impegno e celerità, dedicando a esse una preoccupazione non necessaria, e che di conseguenza non ne esista l'equivalente latino. Gellio sbaglia secondo F.: in realtà l'aggettivo πολυπράγμων indica, a livello più ampio di quanto sostenga l'autore classico, qualcuno che non solo pensi o cerchi, ma anche faccia o dica qualcosa in modo troppo energico rispetto a quanto sia giusto, e in ciò corrisponde al greco περίεργος, che è da tradursi con il latino 'supervacaneus' o 'superfluus'. Dunque πολυπράγμων equivale a 'curiosus'; e così l'astratto πολυπραγμοσύνη vale il latino 'curiositas'. E si ponga mente, continua F., che tutti i termini in -osus indicano un'azione svolta in modo energico sino a risultare eccessiva, come 'sumptuosus' o 'ambitiosus'; ugualmente 'curiosus', ovvero eccessivamente preoccupato di qualcosa, che non discende da 'cura' ma dal non usato *curia (onde incuria). S'intende poi che i termini derivanti da parole di segno positivo avranno, pur esibendo tale desinenza, accezione positiva, come si verifica per 'religiosus' (e non, naturalmente, per 'superstitiosus'); mentre se il primitivo è una 'vox media', i derivati dovranno sempre accogliersi 'in malo', come provano 'facinorosus' o 'famosus', sebbene quest'ultimo sia utilizzato da vari dotti, come Giovenale, Girolamo e altri più recenti, in senso positivo, ma 'contra emendatam Latinitatem', secondo F.
Autori e testi citati: Gellius (XI 16)
Hieronymus
Iuvenalis
Indice lessicale: ambitiosus
cura
*curia
curiositas
curiosus
emendatus
facinorosus
famosus
Graecus
incuria
Latinitas
Latinus
religiosus
sumptuosus
superfluus
superstitiosus
supervacaneus
περίεργος
πολυπράγμων
πολυπραγμονέω
πολυπραγμοσύνη
Riferimenti bibliografici: Gianvito Resta, Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del XVII Convegno di Studi Maceratesi (Tolentino, 27-30 settembre 1981), Padova, Antenore, 1986 (Medioevo e Umanesimo, 58), pp. 1-60: 43-4 e n. 83.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. I, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 111-2.
Responsabile della scheda: Filippo Bognini (2014-07-30)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-03)
Ultima modifica: 5-feb-2023
Creazione: 5-feb-2023
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