Lettera a Sisto IV di accompagnamento alla sua traduzione del 'De sacerdotio'

Opera Data: Epistolae collectae XLIII 25
Recipient: Sisto IV 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Bloomington, IN, Indiana University, Lilly Library, Ricketts 232, ff. 1r-5v
London, Lambeth Palace Library, 529, ff. 20v-24r
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 511r
Paris, Bibliothèque de l'Arsenal, 828, ff. 251r-258v
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 3654, ff. 2r-18r
ed. Romae 1476 (ISTC ip00614500), ff. 1r-7r
ed. Bonus Accursius 1478-1480 (ISTC ip00612800), ff. AIIr-Bivv
Language: Latino
Incipit: 
Non parva illi mihi accusatione digni videri solent, pater beatissime Siste Quarte, pontifex maxime, qui quod
Explicit: 
Qua ipsa de re quid iudicandum observandumque sit, tuae sanctitate incomparabilisque sapientiae fuerit et decernere et iubere. Vale.
Attested date: Romae, ex aedibus nostris, Kal. Martiis anno a natali Christiano MCCCCLXXVI.
Place: Roma (casa propria)
Normalized date: 1-Mar-1476
Keywords: curia romana
epistola commendatizia
Regesto: 
Secondo F. sono riprovevoli coloro i quali, pur con profondità d'ingegno o solidità di dottrina, hanno scritto su temi futili, dimenticando le cose di Dio. Essendo dediti a una vita attiva o contemplativa, dovremmo dimenticare le passioni della vita civile, per trattare gli argomenti relativi a Dio, in primo luogo a Cristo, che è morto per redimerci dal peccato. Ma molti stoltamente rifuggono da tale tematica. Fra questi non è da annoverare F., il quale ha dedicato a Cristo molti versi greci e latini. Pertanto, avendo trovato nella Suda una storia sul sacerdozio di Cristo, il quale è accreditato non solo come legislatore e re dei Giudei, ma anche come sacerdote tra di loro, avendovi esercitato gli uffici, F. ha deciso di tradurla in latino e dedicarla al Santo Padre Sisto IV, il più grande di tutti i filosofi e teologi, il quale certamente sarà oltremodo grato di questo documento a suffragio e gloria della Fede cristiana. E sottoponendola al suo eminente giudizio lascia al Papa la decisione ultima sulla verità o falsità di quanto ha tradotto.
Authors and cited texts: Franciscus Philelfus, De sacerdotio salvatoris nostri Jesu Christi
Lexicon index: accusatio
actio
contemplatio
dexteritas
disciplina
doctrina
doctus
ignavia
ingratitudo
laus
oratio
ornamentum
philosophus
religio
theologus
Onomastic-Persons Index: Gesù Cristo 
Note: 
La traduzione presentata a Sisto IV come una novità era stata già approntata da F. molti anni prima e dedicata nel 1445 al B. Alberto da Sarteano.
Bibliography Citation: Silvia Fiaschi, Ricerche dal progetto RETRAPA; una silloge patristica a stampa di area veneta, in Leggere i padri tra passato e presente. Atti del convegno internazionale di studi (Cremona, 21-22 novembre 2008), a cura di M. Cortesi, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2010, pp. 171-200: 181.
Jeroen De Keyser, Early Modern Latin Translations of the Apocryphal 'De Sacerdotio Christi' «Lias. Journal of Early Modern Intellectual Culture and Its Sources» 40/1 (2013), pp. 57-66.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1777-83.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-06-09)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-26)
Last edit: 24-Jan-2023
Creation: 24-Jan-2023
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