Lettera a Sisto IV con ricordo della liberalità di Papa Paolo II e appello alla Crociata contro il Turco

Opera Data: Epistolae collectae XXXV 1
Recipient: Sisto IV 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 413v
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 244v
Language: Latino
Incipit: 
Biantis illius Prienensis, qui inter septem Graeciae sapientes vir habitus est illustris
Explicit: 
in cuius unius vita salus ac vita bonorum omnium et sita est et collocata.
Attested date: Ex Mediolano, III Idus Ianuarias, anno a natali Christiano MCCCCLXXII
Place: Milano
Normalized date: 11-Jan-1472
Keywords: epistola commendatizia
invettiva
storia dell'Impero turco
Regesto: 
F. depreca la falsità di coloro i quali dissimulano i propri vizi dietro a una maschera di virtù e manifestano la loro vera natura, una volta ottenute cariche e prebende. Allo stesso modo critica gli adulatori di Papa Paolo II, i quali dopo la sua morte non cessano di criticarlo in modo malevolo, mentre F. elogia il Pontefice defunto per la sua parsimonia nella vita privata contrapposta alla liberalità e al generoso mecenatismo e lo presenta come un modello d'azione e di buon governo per il suo successore al Soglio di Pietro, il quale deve conformarsi altresì al fulgido esempio di Niccolò V. Ma Sisto IV è superiore a quest'ultimo quanto il numero '4' è superiore al '5' e perfetto, rappresentando i 4 elementi secondo le teorie pitagoriche. Di seguito rivolge l'appello alla Crociata contro il Turco finanziata già generosamente da Paolo II ed ora ancora più urgente, visto che il pericolo ha raggiunto ormai l'Italia e rappresenta la più grave minaccia dei barbari ancora peggiore che nell'Antichità, ai quali si oppone solo Venezia con le sue sole forze nell'indifferenza generale degli altri Stati italiani, donde l'ancora maggiore animosità del nemico, che sta rinforzando sempre più la sua flotta. Pertanto, F. esorta calorosamente il Papa di evitare alla penisola la sciagura della dominazione turca e attivarsi per la salvezza comune da un tale flagello, come un novello Mosè, il quale liberò il suo popolo dalla schiavitù in Egitto.
Authors and cited texts: Euripides, Ph. (403)
Lucanus (X 407-408)
Lexicon index: arithmeticus
avaricia
barbaria
cathaena
concoctio
concordia
concussio
desyderium
diligentia
discordia
esculentus
fortuna
ieiunium
infamia
integritas
iudicium
licitatio
Mahometanus
mendacium
mitra
munificentia
mutabilitas
negligo
numerus
offensio
parsimonia
pax
philosophia
potestas
prudentia
scientia
sententia
simoniacus
simulo
strenuitas
subdolus
subiugo
tempestive
theologia
turbulentus
tyrannus
utilitas
virtus
Onomastic-Persons Index: Annibale 
Biante di Priene 
Cesare Gaio Giulio 
Epiroti 
Goti 
Longobardi 
Mosè 
Niccolò V, papa 
Paolo II 
Turchi 
Vandali 
Name-Place Index: Calcide 
Egitto 
Eubea 
Gallia 
Germania 
Italia 
Pannonia, regione 
Spagna 
Venezia 
Note: 
L'invio di questa lettera a Papa Sisto IV avvenne su esplicita richiesta dell'amico Nicodemo Tranchedini, come ci attesta una lettera a lui indirizzata (ep. XXXV 3).
Bibliography Citation: M. Meserve, Nestor Denied: Francesco Filelfo's Advice to Princes on the Crusade against the Turks, «Osiris», 25/1 (2010), pp. 47-65.
Salvatore Costanza, Testimonianze epistolari sulla caduta dell'Eubea (1470): la posizione di Filelfo, alter Nestor, in Philelfiana. Nuove prospettive di ricerca sulla figura di Francesco Filelfo. Atti del seminario di studi (Macerata, 6-7 novembre 2013), a cura di Silvia Fiaschi, Firenze, Olschki, 2015 (Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento», 51), pp. 25-46: 44 n. 58.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1489-95.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-06-09)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-03-07)
Last edit: 24-Jan-2023
Creation: 24-Jan-2023
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