Lettera a Paolo II per sollecitare il pagamento del beneficio accordato

Dati opera: Epistolae collectae XXXI 2
Dedicatario/Destinatario: Paolo II 
Fonti: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 487r
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 362r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 212r
Lingua: Latino
Incipit: 
Et opportune et salutifere divina providentia de excelso sancto suo convertit claementissimos oculos in populum Christianum
Explicit: 
Vale quamdiutissime et quamfelicissime, pater ac domine claementissime. Meque unum esse atque fore in dies magis tibi persuade, qui nihil magis optem quam omnibus in rebus mitissimo tuo parere imperio.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, III Kalendas Iulias anno a natali Christiano MCCCCLXVIIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 29-giu-1469
Parole chiave / keywords: autobiografia
storia
Regesto: 
F. rivolge anzitutto un encomio solenne al Papa Paolo II Barbo, scelto provvidenzialmente dalla volontà divina come reggitore della Chiesa Romana in un momento di così grave difficoltà che sembra prossimo al naufragio e gli conferma che è il solo adatto a tale missione per la sua eccellenza in ogni virtù fisica e morale, corroborata da un assiduo e costante studio protratto giorno e notte. Il Papa, degno della massima venerazione da parte di ogni fedele cristiano, si conforma pertanto fedelmente al modello indicato per il governante da Senofonte nella 'Cyropaedia', che è proposta come uno 'speculum principis' ed è stata latinizzata da F. Si passa, quindi, al vero obiettivo dell'epistola finalizzata a ricordare i meriti della versione dal greco di F. dell'opera suddetta e sollecitare il pagamento dei 400 ducati elargiti dalla splendida munificenza del Sommo Pontefice, che è ritardato dai questori oberati da molte pratiche e non è stato ancora autorizzato, malgrado l'intervento dei cardinali Bessarione e Francesco Gonzaga. F. chiede il disbrigo urgente della sua pratica e la concessione di lettere campsorie, come documenti di cambio. Una volta ottenuto il beneficio accordatogli, potrà dedicarsi interamente ai suoi studi per celebrare la gloria del Papa ed esaltare i suoi altissimi meriti e la sua fulgida maestà.
Autori e testi citati: Franciscus Philelfus, Cyropaedia (opus Xenophontis, translatio ex graeco) (VI 853)
Vergilius, Aen.
Indice lessicale: beatitudo
claementia
diligentia
excellentia
fides
homuncio
impero
naufragus
observantia
pietas
praestantia
procella
providentia
quaestor
sanitas
sapientia
virtus
Indice onomastico-Persone: Bessarione 
Gonzaga Francesco 
Nardini Stefano 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1324-5.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-07-11)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-28)
Ultima modifica: 24-gen-2023
Creazione: 24-gen-2023
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