Par quidem fortasse fuerit, pater beatissime Paule Secunde, pontifex maxime, ut, cum mihi primum redditi sunt aurei illi quadringenti

Valeat quamdiutissime tua sanctitas, pater claementissime, cui me qua possum devotione commendo etiam atque etiam.

F. ringrazia solennemente Papa Paolo II per il beneficio dei 400 ducati elargiti per la dedica della sua versione latina della 'Cyripaedia' di Senofonte ed ora erogatigli grazie all'intervento di Nicodemo Tranchedini, ambasciatore ducale presso la Curia Romana. In una lettera precedente del 29 giugno F. aveva rivolto una supplica al Papa per poter percepire l'agognato beneficio (ep. XXXI 2) che adesso ha finalmente incassato. Ora proclama pertanto la sua fedeltà al Sommo Pontefice, la cui maestà supera quella di tutti gli altri principi e sovrani italiani e promette di dedicare in seguito tutte le sue energie alla celebrazione della sua persona e alla maggior gloria della Chiesa Romana. Confortato dalla sicurezza materiale garantitagli dalla munificenza del Papa, F. afferma di avere ora tempo libero a disposizione per dedicarsi all'esaltazione del suo generoso mecenate.

Cfr. la supplica per il pagamento del medesimo beneficio (ep. XXXI 2).