Epigramma a Giovanni Simonetta sulla scelta delle amanti

Dati opera: De iocis et seriis I 69
Dedicatario/Destinatario: Simonetta Giovanni 
Fonti: Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.XXIII.4, ff. 20v-21r
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Lingua: Latino
Incipit: 
Quae tibi, Gentilis, non se concesserit uni
Explicit: 
saepe solet: pulchros fallere sic didicit.
Parole chiave / keywords: relazioni amorose
Regesto: 
Stolta la donna che non voglia concedersi al Simonetta, bello, generoso e pieno di vigore; ma quanto più il soldato d'amore ha successo nel campo, tanto più dev'essere accorto - non è certo coraggioso né lodevole chi si mette in pericolo sconsideratamente. Per questo il poeta dispensa al Simonetta consigli sulle preferenze femminili, per poi passare ai suggerimenti dei quali l'amico dovrebbe tener conto nella sua selezione: che sia poco esperta e dalla pelle ben liscia; diffidi invece dalle matrone lascive, che hanno imparato ad ingannare gli amanti con il veleno.
Indice lessicale: anus
aqua
futuo
hebeo
ictus
ingemino
inguen
langueo
lanugo
lex
liquor
mensura
mentula
miles amoris
minax
mingo
natis
nectar
nervus
os, ossis
pecten
penis
periclum
procax
ruga
tentigo
uter, -tris
vello
vertex
vesica
Indice onomastico-Persone: Lucrezia 
Note: 
Metro: distici elegiaci; 32 versi.
Riferimenti bibliografici: Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, pp. 108, 142-143. (link)
Responsabile della scheda: Martina Saraceni (2020-09-14)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-04-30)
Ultima modifica: 22-gen-2023
Creazione: 22-gen-2023
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