Epigramma a Giovan Matteo Bottigella con consigli di buona salute
Authors: Filelfo Francesco
Opera: De iocis et seriis II 15
Source: Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.XXIII.4, ff. 39v-40r
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Milano, Biblioteca Ambrosiana, G 93 inf.
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Milano, Biblioteca Ambrosiana, G 93 inf.
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Language: Latino
Incipit:
Si vis nosse bonae causam qua protinus omnes
Explicit:
faece nihil, morbi sentiat aut fatui.
Keywords: invettiva
medicina
medicina
Regesto:
F. risponde in versi ad un quesito posto dal Bottigella sul segreto della buona salute: la prima cosa è mantenere una dieta semplice, nel mangiare e nel bere; in secondo luogo bisogna espellere i cattivi umori in eccesso. A questo scopo, alcuni assumono dei farmaci, altri si ungono il corpo; Leuco invece si serve di pratiche omosessuali. A tali abitudini è estraneo F. , che invece si consulta solo con se stesso e si intrattiene con tre donne per eliminare gli umori in eccesso e tenere alla larga ogni malattia.
Authors and cited texts: AUG., Hel. (XXI 79, 17)
Iuvenalis (VII 61; IX 43)
Lucretius (V 265)
Ovidius, epist. (III 35)
Iuvenalis (VII 61; IX 43)
Lucretius (V 265)
Ovidius, epist. (III 35)
Lexicon index: aes
color
crus
cybus
faex
forma
futuo
humor
maledico
medico
morbus
pallesco
penis
pharmacon
potus
purgo
sobrietas
stomachus
vates
viscera
voluntas
color
crus
cybus
faex
forma
futuo
humor
maledico
medico
morbus
pallesco
penis
pharmacon
potus
purgo
sobrietas
stomachus
vates
viscera
voluntas
Note:
L'epigramma è una risposta poetica ad una domanda posta dall'amico Giovan Matteo Bottigella; la replica di F., oltre a contenere i suggerimenti di buona salute che comunemente elargiva ad amici e corrispondenti, quali l'alimentazione modesta e semplice, diventa un'occasione per inveire contro l'odiato Decembrio, accusato di espellere i cattivi umori (necessità prevista dalla teoria umorale della medicina antica) in modo perverso, e sottolineare la propria estraneità e superiorità rispetto all'umanista rivale.
Metro: distici elegiaci; 18 versi.
Metro: distici elegiaci; 18 versi.
Bibliography Citation: Massimo Zaggia, Alcune poesie di Francesco Filelfo, in Giovanni Matteo Bottigella, cortigiano, uomo di lettere e committente d’arte: un percorso nella cultura lombarda di metà Quattrocento, a cura di Massimo Zaggia, Pier Luigi Mulas, Matteo Ceriana, Firenze, L. S. Olschki, 1997 (Quaderni di Rinascimento, 36), pp. 101-113: 106.
Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, pp. 203-204. (link)
Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, pp. 203-204. (link)
Responsible: Martina Saraceni (2020-09-14)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-05-01)
Last edit: 22-Jan-2023
Creation: 22-Jan-2023
License:
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open
Appears in Collections: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum