Epigramma a Gaspare Venturelli sulle meretrici

Dati opera: De iocis et seriis, III 43
Dedicatario/Destinatario: Venturelli Gaspare 
Fonti: Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.XXIII.4, f. 80v
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Milano, Biblioteca Ambrosiana, G 93 inf.
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Lingua: Latino
Incipit: 
In meretrice boni si quaeris nosse quid insit
Explicit: 
cautius hinc rebus prospicis ipse tuis.
Parole chiave / keywords: etica
pedagogia
Regesto: 
Breve epigramma moralistico in polemica contro le meretrici, nel quale F. prende spunto da un aneddoto di Gellio per dimostrare al suo corrispondente che l'unico aspetto positivo dell'intrattenersi con una di esse, è il pentimento che ne consegue.
Autori e testi citati: Gellius (I 8)
Indice lessicale: aes
dolus
meretrix
Riferimenti bibliografici: Silvia Fiaschi, Filelfo fra Ippocrate e Galeno: fonti mediche e rapporti con i physici, in PHILELFIANA. Nuove prospettive di ricerca sulla figura di Francesco Filelfo. Atti del seminario di studi (Macerata, 6-7 novembre 2013), a cura di Silvia Fiaschi, Firenze, Olschki, 2015 (Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento», 51), pp. 119-146: 119.
Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, p. 292. (link)
Responsabile della scheda: Martina Saraceni (2020-07-29)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-01)
Ultima modifica: 22-gen-2023
Creazione: 22-gen-2023
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