Epigramma a Gaspare Venturelli sul bruciore dei reni

Dati opera: De iocis et seriis, IV 35
Dedicatario/Destinatario: Venturelli Gaspare 
Fonti: Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.XXIII.4, f. 111r-v
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Milano, Biblioteca Ambrosiana, G 93 inf.
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Lingua: Latino
Incipit: 
Concaluere quidem renes mihi, Gaspar, et urunt
Explicit: 
vertice qui roseo uncta pericla subit.
Parole chiave / keywords: amicizia
malattia
medicina
Regesto: 
F. domanda al fisico Gaspare Venturelli una consulenza sul bruciore dei propri reni, descrivendone le conseguenze sulla sua vita amorosa con un paragone con le pernici, animali dall'aggressiva carica sessuale.
Indice lessicale: concalesco
genu
inguen
medicus
penis
perdix
renes
vertex
Note: 
Metro: distici elegiaci; 6 versi.
Riferimenti bibliografici: Silvia Fiaschi, Filelfo fra Ippocrate e Galeno: fonti mediche e rapporti con i physici, in PHILELFIANA. Nuove prospettive di ricerca sulla figura di Francesco Filelfo. Atti del seminario di studi (Macerata, 6-7 novembre 2013), a cura di Silvia Fiaschi, Firenze, Olschki, 2015 (Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento», 51), pp. 119-146: 119.
Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, p. 359-360. (link)
Responsabile della scheda: Martina Saraceni (2020-07-31)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-04-30)
Ultima modifica: 21-gen-2023
Creazione: 21-gen-2023
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