Epigramma a Gaspare da Vimercate sulla figura di Achille

Dati opera: De iocis et seriis, IV 34
Dedicatario/Destinatario: Vimercati Gaspare 
Fonti: Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.XXIII.4, ff. 110v-111r
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Milano, Biblioteca Ambrosiana, G 93 inf.
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Lingua: Latino
Incipit: 
Sunt qui Pelliden, Gaspar, mirentur Achillen
Explicit: 
Sphortia, cunctorum gloria summa ducum.
Parole chiave / keywords: medicina
musica
petizione
Regesto: 
F. si rivolge con questo epigramma al conte quale intermediario del F. presso Francesco Sforza: l'autore ne domanda l'aiuto, come ad un medico dalle sicure capacità curative; la metafora medica offre l'occasione al poeta per una disquisizione dotta sulla figura di Achille, al quale il Tolentinate attribuisce le competenze di musicista e medico tramandate dalla tradizione omerica e postomerica.
Indice lessicale: cithara
herba
lyra
medicina
medicus
perdix
phrygius
plectrum
radix
sagiptiferus
Indice onomastico-Persone: Achille 
Agamennone 
Sforza Francesco I 
Note: 
Metro: distici elegiaci; 16 versi.
Riferimenti bibliografici: Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, pp. 358-359. (link)
Responsabile della scheda: Martina Saraceni (2020-09-05)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-04-30)
Ultima modifica: 21-gen-2023
Creazione: 21-gen-2023
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