Epigramma a Gaspare da Vimercate con richiesta di intercessione

Opera Data: De iocis et seriis, I 105
Recipient: Gaspare da Vimercate 
Source: Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.XXIII.4, ff. 30v-31r
Como, Biblioteca Comunale, 2.1.24
Milano, Biblioteca Ambrosiana, G 93 inf.
Piacenza, Biblioteca Comunale Passerini-Landi, 131
Language: Latino
Incipit: 
Error quantus habet mortalia pectora, Gaspar!
Explicit: 
vivit et Aeneas Cesareumque decus.
Keywords: filosofia
petizione
poesia
Regesto: 
L'epigramma è incentrato sui temi filosofici dell'instabilità della condizione umana e dell'imprevedibilità della fortuna, ai quali l'uomo può opporre solamente la propria virtù. A questi l'umanista fa seguire il motivo oraziano delle superiori capacità della poesia, rispetto alle altre arti, di immortalare in monumenti eterni le gesta dei grandi personaggi, indirizzando esplicitamente le proprie riflessioni alle attività encomiastiche promosse da Francesco Sforza.
Authors and cited texts: Horatius, carm. (III 30, 1-5)
Plautus, Pseud. (973)
Vergilius, Aen. (II 197)
Lexicon index: Alcides
Larisseus
Sphortiadus
decus
fatum
fortuna
lux
monumentum
poeta
probitas
tempus
virtus
Onomastic-Persons Index: Achille 
Cesare Gaio Giulio 
Enea 
Ercole 
Sforza Francesco 
Note: 
Metro: distici elegiaci; 22 versi.
Bibliography Citation: Il De iocis et seriis di Francesco Filelfo: libri I-IV, a cura di Martina Saraceni, Tesi di perfezionamento in Civiltà del Rinascimento, relatore: Mariarosa Cortesi, supervisore: Luca D’Onghia, Scuola Normale Superiore, a.a. 2018-2019, pp. 158-159. (link)
Responsible: Martina Saraceni (2020-09-07)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-04-30)
Last edit: 21-Jan-2023
Creation: 21-Jan-2023
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