Lettera a Mattia Triviano di richiesta di riscontri alla sua precedente lettera sull'educazione di Gian Galeazzo Maria Sforza

Dati opera: Epistolae collectae XLVI 7
Dedicatario/Destinatario: Triviano Mattia 
Lingua: Latino
Incipit: 
Cum absum a te longius, videris deperire meas litteras et aliquid obstrepis. Cum sum in proximo, me oblivisceris prorsus.
Explicit: 
Vale, et aliquid ad me scribe, quo intelligam causam silentii tui.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XVI Kal. Septembres MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 17-ago-1476
Parole chiave / keywords: didattica
pedagogia
Regesto: 
F. si stupisce del silenzio di Mattia Triviano e del mancato riscontro alla sua lettera inviatagli l'anno precedente, prima della partenza per Roma, sull'educazione di Gian Galeazzo Maria Sforza. Gli chiede, pertanto, spiegazioni in merito. Da parte sua F. sa bene che il duchino è estremamente intelligente e Triviano è un ottimo precettore.
Indice lessicale: admonitio
ingenium
obliviscor
praeceptor
silentium
Indice onomastico-Persone: Sforza Gian Galeazzo Maria 
Indice onomastico-Luoghi: Roma 
Note: 
La lettera-trattato sull'educazione inviata l'anno precedente a Mattia Triviano, cui F. fa qui riferimento, è la XLII 29 del 1 ottobre 1475.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1854.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-05)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-22)
Ultima modifica: 20-gen-2023
Creazione: 20-gen-2023
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