Lettera a Marco Parenti con richiesta di informazioni su un codice greco della Badia fiorentina

Dati opera: Epistolae collectae XLI 32
Dedicatario/Destinatario: Parenti Marco 
Lingua: Latino
Incipit: 
Cum essem arbitratus tibi voluptati fore pro tui liberalitate ingenii, siqua in re tuo vellem uti officio
Explicit: 
Itaque et de re et de librario et item de pretio me velim facias quamprimum certiorem. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex urbe Roma, Kal. Aprilibus MCCCCLXXV.
Luogo: Roma
Data normalizzata: 1-apr-1475
Parole chiave / keywords: biblioteche
copisti
manoscritti
Regesto: 
Dopo i saluti di rito, F., sapendo di trovare facile e benevola udienza, rivolge a Marco Parenti la richiesta di chiarimenti sui codici greci di Antonio Corbinelli presso la Badia fiorentina, tra i quali sarebbe ansioso di trovare un Procopio, se non è stato distrutto dai tarli e dalla polvere, e di farlo copiare a sue spese. Soltanto Parenti ha presso di lui un copista greco, Giovanni, e F. gli lascia stabilire il prezzo per l'operazione di copia e lo scriba, aspettando di esserne informato quanto prima.
Autori e testi citati: Procopius
Indice lessicale: codex
ingenium
librarius
monasterium
pretium
voluptas
Indice onomastico-Persone: Corbinelli Antonio 
Indice onomastico-Luoghi: Badia fiorentina 
Firenze 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1713.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-04-23)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-01)
Ultima modifica: 20-gen-2023
Creazione: 20-gen-2023
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