Lettera a Marco Aurelio sul silenzio epistolare e il prestito di un codice delle sue 'Satyrae'

Opera Data: Epistolae collectae XLIV 16
Recipient: Aurelio Marco 
Authors: Filelfo Francesco 
Language: Latino
Incipit: 
Iustus es tu quidem, mi Aureli, qui, dum silentium meum accusas, tuum non laudas. Sed hac una re forsitan
Explicit: 
eas Graeco etiam verbo 'hecatostichas' appellavi. Itaque satyrae sunt centum, versus autem decem millia. Vale.
Attested date: Ex Urbe, X Kal. Maias MCCCCLXXVI.
Place: Roma
Normalized date: 22-Apr-1476
Keywords: scambi di libri
Regesto: 
Dopo le accuse sulla responsabilità dell'interruzione della corrispondenza epistolare con Marco Aurelio e la giustificazione della grave malattia della moglie prossima alla morte, se non già deceduta, F. ribadisce di dover ritornare per tali circostanze familiari a Milano e in tale occasione promette di dargli in prestito, non in dono, come da lui richiesto, un codice delle sue 'Satyrae', non possedendo altri esemplari all'infuori di questo. Inoltre gli spiega che ha diviso l'opera in dieci decadi, ognuna delle quali contiene dieci satire di 100 versi ciascuna. Pertanto, l'ha rinominata 'hecatostichas', dal momento che comprende 100 satire per un totale di 10mila versi.
Authors and cited texts: Franciscus Philelfus, Satyrae
Lexicon index: desydero
dormito
hecatostichas
Laconicus
natura
necessitas
satyra
silentium
Name-Place Index: Milano 
Bibliography Citation: Carlo de' Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, vol. II, Milano, Mussi, 1808, pp. 419-20. (link)
Francesco Filelfo, Satyrae I (Decadi I-V), edizione critica a cura di Silvia Fiaschi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1808-9.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-05-26)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-23)
Last edit: 20-Jan-2023
Creation: 20-Jan-2023
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