Lettera a Marco Aurelio con ulteriori commenti sulla situazione di Uzun Ḥasan e gli effetti del conflitto a Cipro

Dati opera: Epistolae collectae XXXVIII 37
Dedicatario/Destinatario: Aurelio Marco 
Lingua: Latino
Incipit: 
Scribis Assam, regem Persarum, per Cilicas cum exercitu ad oras maritimas venturum, quod optimum factu reor, modo id possit
Explicit: 
et quo se praeterea regulus reginaque receperint, amissa praesertim urbe regia Ammocosto (quam indocti 'Famam Augustam' vocant). Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XIIII Kalendas Martias MCCCCLXXIIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 16-feb-1474
Parole chiave / keywords: diplomazia
informazioni politico-militari
storia dell'Impero turco
Regesto: 
F. si sorprende delle notizie scritte da Marco Aurelio che Uzun Ḥasan sia in rotta nelle coste della Cilicia, difatti questa manovra sarebbe stata più facile prima del conflitto. Secondo F., la rotta delle truppe persiane è da imputare alla paura di questi eserciti di fronte agli effetti micidiali delle bombarde e delle altre armi da fuoco e c'è da stupirsi molto che l'oratore veneziano presso il sultano non abbia descritto con dovizia di particolari le conseguenze di queste armi e il modo di evitarle. Ma si può ancora rimediare all'errore. Corre voce che Maometto II stia preparando un'ingente flotta dopo avere sgominato i Turchi Safavidi, che hanno combattuto nelle prime file della battaglia e lo stesso Maometto si vanta con iattanza di averli annientati in una lettera ai Chii. Ma non pare consequenziale che i Turchi dopo otto giorni di combattimenti contro questi predoni orientali ed innumerevoli perdite possano ricostituire subito un esercito diretto contro l'Italia. Infine, F. è molto turbato dalla defezione dei Ciprioti e dalla perdita di Famagosta, dove erano assembrate le munizioni veneziani e si raccoglievano i sussidi logistici per Uzun Ḥasan, chiede, quindi, a Marco Aurelio se siano stati individuati i responsabili della rivolta e se vi siano speranze di recuperare il regno, così come s'interroga dove siano riparati il neonato re di Cipro Giacomo III di Lusignano e la regina madre Caterina Cornaro, avendo perduto la capitale di Ammóchostos, detta volgarmente Famagosta.
Indice lessicale: amissio
barbaria
barbarus
bombarda
defectio
iactabundus
internicio
litterae
maritimus
memoria
munitio
praedo
rebellio
regulus
res bellica
spingarda
victoria
Indice onomastico-Persone: Chii 
Ciprioti 
Corner Caterina 
Giacomo III di Cipro 
Maometto II 
Persiani 
Safavidi 
Turchi 
Uzun Ḥasan 
Indice onomastico-Luoghi: Cilicia 
Cipro, isola 
Famagosta, Cipro (gr. Ammóchostos) 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1626.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-25)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-23)
Ultima modifica: 19-gen-2023
Creazione: 19-gen-2023
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