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Eliano e Aristotele portati da Costantinopoli e passati a Leonardo Giustinian
Shelfmark: Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Palatino Greco 260
Language: Greco Antico
Physical description:
Indice (f. 1r-v)
Claudius Aelianus, De natura animalium (ff. 1v-223r)
Aristoteles, De partibus animalium (ff. 224r-243v), De generatione animalium (ff. 243v-253v), De historia animalium libb. 1-4 (ff. 254r-301r), incompleto
Claudius Aelianus, De natura animalium (ff. 1v-223r)
Aristoteles, De partibus animalium (ff. 224r-243v), De generatione animalium (ff. 243v-253v), De historia animalium libb. 1-4 (ff. 254r-301r), incompleto
Material: cart.
Pages: ff. IV, 301, I’ (i ff. I, I’ cart., rec., non num.; il f. II cart., mod., non num.; i ff. III-IV membr., di recupero da un ms. del sec. XI; non num. il f. III). Il ms. si compone di tre unità: I. ff. 1-223 ᵇ ⁱ ˢ; II. 224-253ᵗ ᵉ ʳ; III. 254-301.
Pagination: a penna, con alcune ripetizioni.
Blank sheets: sez. I: ff. 223r-223ᵇ ⁱ ˢv; sez. II: ff. 253r-253ᵗ ᵉ ʳv; sez. III: f. 301v (a eccezione della nota di possesso)
Sorting: sez. I: 1-27⁸; sez. II: 1-4⁸; sez. III: 1-6⁸.
File marking: sez. I: di mano del copista al centro del marg. inf. del primo recto dei fasc. 1 (α’), 4 (δ’), 8-9 (η’-θ’), 10 (tracce), 11 (ια’), 13 (ιγ’), 16-18 (ιϛ’-ιη’), nel marg. inf. interno del primo recto dei fasc. 4 (δ’), 19-21 (ιθ’-κα’), 23-24, al centro del marg. inf. dell’ultimo verso dei fasc. 6 (ϛ’), 8-9 (η’-θ’), 11 (ια’), 16 (ιϛ’).
sez. II: di mano del copista nel marg. inf. interno dell’ultimo verso dei fasc. 1-3 (α’-γ’).
sez. III: di mano del copista nel marg. inf. interno dell’ultimo verso (α’-ϛ’).
sez. II: di mano del copista nel marg. inf. interno dell’ultimo verso dei fasc. 1-3 (α’-γ’).
sez. III: di mano del copista nel marg. inf. interno dell’ultimo verso (α’-ϛ’).
Format: in-4°
Mise en page:
sez. I: 228 × 155 = 24 [174] 30 × 18 [119] 18, rr. 00 / ll. 16 (f. 26r)
sez. II: 230 × 158 = 20 [175] 35 × 20 [120] 18, rr. 00 / ll. 22 (f. 224r)
sez. III: 228 × 153 = 21 [173] 34 × 19 [116] 18, rr. 00 / ll. 22 (f. 254r)
sez. II: 230 × 158 = 20 [175] 35 × 20 [120] 18, rr. 00 / ll. 22 (f. 224r)
sez. III: 228 × 153 = 21 [173] 34 × 19 [116] 18, rr. 00 / ll. 22 (f. 254r)
Striping technique: rigatura assente (le misure fornite sono quelle approssimative dello specchio di scrittura).
Marginal annotations:
di varie mani del sec. XIV.
Attested or attributed date: sec. XIV (unità I); sec. XIII-XIV (unità II-III)
Decoration:
linee decorative, iniziali semplici rosse, titoli in rosso, rubriche (unità I); iniziali semplici rosse e a inchiostro (unità II); linee decorative rosse e a inchiostro, iniziali semplici rosse e a inchiostro, titoli in rosso (unità III).
Binding:
in marocchino rosso, agli emblemi pontifici.
Provenance:
Francesco Filelfo; Leonardo Giustinian (dal 1428); Ulrich Fugger (1526-1584); Heidelberg Bibliotheca Palatina (dal 1584); Biblioteca Apostolica Vaticana (dal 1623).
Ownership notes: λε[ο]νάρδου ἰουστινιανοὺ[sic] καὶ [τῶν φίλων] (f. 301v; la nota è scritta su rasura: al di sotto, una nota di possesso disposta su due linee, nella quale si recuperano una lettera Φ e la parola ἐστίν, sicuramente di mano di Filelfo).
Note:
- Nonostante l’indipendenza strutturale le unità II e III del ms. sono state concepite nello stesso torno di tempo: è difficile dire con sicurezza quando furono associate all’unità I; tutte appartennero comunque a Filelfo; la parte inferiore del f. 301, asportata, è stata restaurata modernamente.
- L'analisi paleografica del codice rivela che due mani hanno esemplato l’unità I (A. ff. 1r-132v, B. 133r-223r), mentre il copista delle unità II-III è stato identificato con il primo scriba del Vat. gr. 258 (Harlfinger, Die Textgeschichte, cit.).
- La possibilità dell'appartenenza del ms. a Filelfo e della presenza della sua nota di possesso erasa sotto quella di Giustinian è stata suggerita da Fabio Vendruscolo nella relazione «Iam pudet me repetere totiens libros illos»: sulla sorte dei manoscritti greci 'prestati' da Filelfo a Francesco Barbaro, presentata in occasione del Colloquio internazionale di studi Libri e biblioteche di umanisti tra Oriente e Occidente (Milano, 27-29 gennaio 2016), in corso di stampa nei relativi atti, ed è stata quindi verificata sul codice da chi scrive.
- L'analisi paleografica del codice rivela che due mani hanno esemplato l’unità I (A. ff. 1r-132v, B. 133r-223r), mentre il copista delle unità II-III è stato identificato con il primo scriba del Vat. gr. 258 (Harlfinger, Die Textgeschichte, cit.).
- La possibilità dell'appartenenza del ms. a Filelfo e della presenza della sua nota di possesso erasa sotto quella di Giustinian è stata suggerita da Fabio Vendruscolo nella relazione «Iam pudet me repetere totiens libros illos»: sulla sorte dei manoscritti greci 'prestati' da Filelfo a Francesco Barbaro, presentata in occasione del Colloquio internazionale di studi Libri e biblioteche di umanisti tra Oriente e Occidente (Milano, 27-29 gennaio 2016), in corso di stampa nei relativi atti, ed è stata quindi verificata sul codice da chi scrive.
Bibliography Citation: Henricus Stevenson Senior, Codices manuscripti Palatini Graeci Bibliothecae Vaticanae […], Romae, ex typographeo Vaticano, 1885, p. 143. (link)
Dieter Harlfinger, Die Textgeschichte der pseudo-aristotelischen Schrift Περὶ ἀτόμων γραμμῶν. Ein kodikologisch-kulturgeschichtlicher Beitrag zur Klärung der Überlieferungsverhältnisse im Corpus Aristotelicum, Amsterdam, Hakkert, 1971, pp. 132-133.
Friederike Berger, Die Textgeschichte der Historia Animalium der Aristoteles, Wiesbaden, Ludwig Reichert Verlag, 2005, p. 64.
Paolo Eleuteri, Libri greci a Venezia nel primo Umanesimo, in I luoghi dello scrivere da Francesco Petrarca agli albori dell'età moderna. Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti (Arezzo, 8-11 ottobre 2003), a cura di Caterina Tristano, Marta Calleri e Leonardo Magionami, Spoleto, Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2006 (Studi e ricerche, 3), pp. 69-84: 80.
Pinakes | Πίνακες, scheda (ultima consultazione aprile 2023). (link)
Dieter Harlfinger, Die Textgeschichte der pseudo-aristotelischen Schrift Περὶ ἀτόμων γραμμῶν. Ein kodikologisch-kulturgeschichtlicher Beitrag zur Klärung der Überlieferungsverhältnisse im Corpus Aristotelicum, Amsterdam, Hakkert, 1971, pp. 132-133.
Friederike Berger, Die Textgeschichte der Historia Animalium der Aristoteles, Wiesbaden, Ludwig Reichert Verlag, 2005, p. 64.
Paolo Eleuteri, Libri greci a Venezia nel primo Umanesimo, in I luoghi dello scrivere da Francesco Petrarca agli albori dell'età moderna. Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti (Arezzo, 8-11 ottobre 2003), a cura di Caterina Tristano, Marta Calleri e Leonardo Magionami, Spoleto, Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2006 (Studi e ricerche, 3), pp. 69-84: 80.
Pinakes | Πίνακες, scheda (ultima consultazione aprile 2023). (link)
Responsible: David Speranzi (2016-04-11)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-11)
Last edit: 18-Jan-2023
Creation: 18-Jan-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open
Appears in Collections: 02. Philelfiana Bi.Phi.V. - Bibliotheca Philelfica Virtualis