Biglietto al card. Giuliano della Rovere contro l'intercettazione della corrispondenza

Dati opera: Epistolae collectae, XLV 34
Dedicatario/Destinatario: Giulio II 
Lingua: Latino
Incipit: 
A quo meas accepisti litteras, pater reverendissime, audies ea, quae intelliges tua maxime interesse.
Explicit: 
et quae maxime occulta esse volumus efferuntur in populos. Vale. Et me commendatum habe.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano sexto Kalendas Augustas MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 27-lug-1476
Parole chiave / keywords: amicizia
problemi postali
Regesto: 
F. ha da riferire cose del massimo interesse al card. Giuliano della Rovere, ma si lamenta che le lettere vengano intercettate da altri e gli argomenti più spinosi, che vuole tenere segreti, vengano divulgati sulla bocca di tutti.
Indice lessicale: intercipio
litterae
occultus
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1837.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-29)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-04-29)
Ultima modifica: 18-gen-2023
Creazione: 18-gen-2023
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