Biglietto a Nicodemo Tranchedini ricordandogli di fare ciò che ha promesso
Dati opera: Epistolae collectae, XXV 35
Autore: Filelfo Francesco
Lingua: Latino
Incipit:
Quanquam res tibi meas omnis cordi esse, neque quicquam excidere consuesse
Explicit:
itaque facito, si me amas, ne secundum ea de re ad te scribam. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, IIII Kal. Augustas MCCCCLXV.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 29-lug-1465
Parole chiave / keywords: amicizia
scambi di libri
scambi di libri
Regesto:
F. non ha scritto di recente, ma ciò non significa che si sia dimenticato del suo amico. Gli ricorda di mantenere la promessa, cioè di fare ciò che nelle precedenti epistole F. gli aveva chiesto e si augura di non doverlo sollecitare di nuovo su questo argomento.
Autori e testi citati: Franciscus Philelphus, Sphortias
Note:
Per quanto laconico, è evidente che il messaggio si riferisce alla circolazione fiorentina della Sforziade, per cui cfr. XX 22 e XXV 20.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1124.
Documenti collegati: Lettera a Nicodemo Tranchedini sulla circolazione della 'Sforziade'
Lettera a Nicodemo Tranchedini perché chieda a Giovanni Argiropulo di procurargli un codice greco di Appiano
Lettera a Nicodemo Tranchedini perché chieda a Giovanni Argiropulo di procurargli un codice greco di Appiano
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2014-10-22)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-04-29)
Ultima modifica: 18-gen-2023
Creazione: 18-gen-2023
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Compare nelle collezioni: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum