La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo
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La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo
Description
Le marche tipografiche di questa esposizione provengono da esemplari di opere
scelte del Fondo librario Mario Sbriccoli e del Fondo librario antico della famiglia
Marsili Feliciangeli, conservati presso la Biblioteca di Studi storici, catalogati,
digitalizzati e resi disponibili al pubblico in Nexhum, biblioteca digitale del
patrimonio culturale e scientifico dell’Ateneo.
La biblioteca del prof. Mario Sbriccoli, eminente studioso nel campo della storia del
diritto e docente presso l’Università di Macerata, ha una fisionomia riconducibile ai
temi di studio e agli interessi culturali del suo possessore. Le 80 edizioni del XVI
secolo includono tesori librari come il Processus iudiciarius di Johannes Urbach, un
post-incunabolo stampato a Parigi nel 1501 da Pierre Le Dru su commissione di
Jehan Petit, fondatore di una vera dinastia di tipografi e editori a Parigi, il De
verborum significatione di Andrea Alciati, edito a Lione da Sébastien Gryphius nel
1535, celebre per la qualità delle sue edizioni, e l’edizione lionese di Giacomo Giunta
dell’opera Iudiciarii processus compendium atque adeo iuris vtriusque praxis del
1542, sempre dello stesso autore.
La biblioteca della famiglia Marsili Feliciangeli di Camerino, acquisita dall’Università
di Macerata nel 1982, comprende 174 edizioni cinquecentine, suddivise in opere
giuridiche e storico-letterarie. I possessori, Francesco e Servilio Marsili, che vissero tra
l'Ottocento e i primi decenni del Novecento, furono figure di spicco nella società
camerte del tempo. Nelle opere giuridiche della collezione si riflettono i loro interessi
professionali, mentre in quelle storico-letterarie quelli culturali generali.
Le marche tipografiche esposte appartengono a editori e stampatori italiani e
francesi, in particolare di Lione. La mostra mette in luce in modo spontaneo la
cooperazione tra le reti commerciali e culturali che collegavano Venezia, il Piemonte
(Asti, Trino nel Vercellese) e Lione. Tra i principali protagonisti di questo scambio
culturale figurano la dinastia dei Giunta, attiva a Firenze, Venezia e Lione e Gabriele
Giolito de’ Ferrari fra gli italiani, e Sébastien Gryphe e la Grande Compagnie des
libraires fra i francesi.
La marca tipografica
La marca tipografica, elemento distintivo dei libri a stampa, è un’illustrazione che
compare solitamente sul frontespizio e, talvolta, sul colophon. Eseguita inizialmente
mediante le tecniche di incisione su un blocco di legno e, dal XVIII secolo, su rame, è
accompagnata da monogrammi, motti o frasi che ne completano il significato.
Segno ricco di messaggi culturali, di presentazione dell’opera e di identificazione di
un ruolo, la marca tipografica rappresenta un autentico marchio professionale nel
mondo della stampa libraria e dell'arte tipografica, poiché identifica l’editore, il
libraio, il tipografo o, in rari casi, il promotore dell’opera, fungendo da garanzia della
qualità del lavoro editoriale e stabilendo un legame immediato con il pubblico e il
mercato dei lettori.
Pur nella variazione dei dettagli, la tipologia iconografica delle marche richiama
specifici filoni culturali, come la fede nella scienza, il sentimento di immortalità,
l’invidia e la competizione, il rapporto tra Virtù e Fortuna, e il concetto della Fama.
Andreoli, Ilaria. "Impressions italiennes : imprimeurs, auteurs et livres italiens à Lyon au XVIe siècle." Cahiers
d’études italiennes 27 (2018).
Borraccini, Rosa Marisa. La biblioteca di Francesco e Servilio Marsili giuristi camerinesi: notizie storiche e catalogo.
I: Le edizioni del XVI secolo. Ancona: Studia Picena, 1999. lvi, 165 pp., 29 c. di tav. (Fonti e studi; 8).
Borraccini, Rosa Marisa. Relazione sulla biblioteca di Mario Sbriccoli, (8 gennaio - 8 febbraio 2008).
scelte del Fondo librario Mario Sbriccoli e del Fondo librario antico della famiglia
Marsili Feliciangeli, conservati presso la Biblioteca di Studi storici, catalogati,
digitalizzati e resi disponibili al pubblico in Nexhum, biblioteca digitale del
patrimonio culturale e scientifico dell’Ateneo.
La biblioteca del prof. Mario Sbriccoli, eminente studioso nel campo della storia del
diritto e docente presso l’Università di Macerata, ha una fisionomia riconducibile ai
temi di studio e agli interessi culturali del suo possessore. Le 80 edizioni del XVI
secolo includono tesori librari come il Processus iudiciarius di Johannes Urbach, un
post-incunabolo stampato a Parigi nel 1501 da Pierre Le Dru su commissione di
Jehan Petit, fondatore di una vera dinastia di tipografi e editori a Parigi, il De
verborum significatione di Andrea Alciati, edito a Lione da Sébastien Gryphius nel
1535, celebre per la qualità delle sue edizioni, e l’edizione lionese di Giacomo Giunta
dell’opera Iudiciarii processus compendium atque adeo iuris vtriusque praxis del
1542, sempre dello stesso autore.
La biblioteca della famiglia Marsili Feliciangeli di Camerino, acquisita dall’Università
di Macerata nel 1982, comprende 174 edizioni cinquecentine, suddivise in opere
giuridiche e storico-letterarie. I possessori, Francesco e Servilio Marsili, che vissero tra
l'Ottocento e i primi decenni del Novecento, furono figure di spicco nella società
camerte del tempo. Nelle opere giuridiche della collezione si riflettono i loro interessi
professionali, mentre in quelle storico-letterarie quelli culturali generali.
Le marche tipografiche esposte appartengono a editori e stampatori italiani e
francesi, in particolare di Lione. La mostra mette in luce in modo spontaneo la
cooperazione tra le reti commerciali e culturali che collegavano Venezia, il Piemonte
(Asti, Trino nel Vercellese) e Lione. Tra i principali protagonisti di questo scambio
culturale figurano la dinastia dei Giunta, attiva a Firenze, Venezia e Lione e Gabriele
Giolito de’ Ferrari fra gli italiani, e Sébastien Gryphe e la Grande Compagnie des
libraires fra i francesi.
La marca tipografica
La marca tipografica, elemento distintivo dei libri a stampa, è un’illustrazione che
compare solitamente sul frontespizio e, talvolta, sul colophon. Eseguita inizialmente
mediante le tecniche di incisione su un blocco di legno e, dal XVIII secolo, su rame, è
accompagnata da monogrammi, motti o frasi che ne completano il significato.
Segno ricco di messaggi culturali, di presentazione dell’opera e di identificazione di
un ruolo, la marca tipografica rappresenta un autentico marchio professionale nel
mondo della stampa libraria e dell'arte tipografica, poiché identifica l’editore, il
libraio, il tipografo o, in rari casi, il promotore dell’opera, fungendo da garanzia della
qualità del lavoro editoriale e stabilendo un legame immediato con il pubblico e il
mercato dei lettori.
Pur nella variazione dei dettagli, la tipologia iconografica delle marche richiama
specifici filoni culturali, come la fede nella scienza, il sentimento di immortalità,
l’invidia e la competizione, il rapporto tra Virtù e Fortuna, e il concetto della Fama.
Andreoli, Ilaria. "Impressions italiennes : imprimeurs, auteurs et livres italiens à Lyon au XVIe siècle." Cahiers
d’études italiennes 27 (2018).
Borraccini, Rosa Marisa. La biblioteca di Francesco e Servilio Marsili giuristi camerinesi: notizie storiche e catalogo.
I: Le edizioni del XVI secolo. Ancona: Studia Picena, 1999. lvi, 165 pp., 29 c. di tav. (Fonti e studi; 8).
Borraccini, Rosa Marisa. Relazione sulla biblioteca di Mario Sbriccoli, (8 gennaio - 8 febbraio 2008).
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Preview | Issue Date | Title | Author(s) | Description level | |
---|---|---|---|---|---|
1 | ![]() | 1551 | Marsili, Ippolito <1451-1529> | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
2 | ![]() | 1542 | Alciati, Andrea | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi Storici) | |
3 | ![]() | 1552 | Osorio, Jeronymo <1506-1580> | Fondo Marsili Feliciangeli | |
4 | ![]() | 1535 | Alciati, Andrea | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
5 | ![]() | 1586 | Petrarca, Francesco <1304-1374> | Fondo Marsili Feliciangeli | |
6 | ![]() | 1501 | Auerbach, Johannes | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
7 | ![]() | 1604 | Zeballos, Jerónimo : de | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
8 | ![]() | 1560 | Nannini, Remigio <1521?-1581?> | Fondo Marsili Feliciangeli | |
9 | ![]() | 1561 | Mexia, Pedro <1496?-1552?> | Fondo Marsili Feliciangeli | |
10 | ![]() | 1597 | Caroccio, Vincenzo | Fondo Marsili Feliciangeli | |
11 | ![]() | 1599 | Bonifacio, Giovanni <1547-1635> | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
12 | ![]() | 1574 | Bohier, Nicolas <1469-1539> | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
13 | ![]() | 1518 | Mela, Pomponius | Fondo Marsili Feliciangeli | |
14 | ![]() | 1577 | Medici, Sebastiano <1595m.> | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
15 | ![]() | 1595 | Nomexy, Nicolas | Fondo Marsili Feliciangeli | |
16 | ![]() | 1598 | Ovidius Naso, Publius | Fondo Marsili Feliciangeli | |
17 | ![]() | 1585 | Boccaccio, Giovanni <1313-1375> | Fondo Marsili Feliciangeli | |
18 | ![]() | 1568 | Pietro : d'Ancarano <1330-1416> | Fondo Marsili Feliciangeli | |
19 | ![]() | 1564 | Alciati, Andrea | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) | |
20 | ![]() | 1584 | Bonifacius VIII | Fondo Mario Sbriccoli (Biblioteca Studi storici) |